L’Istituto di Catechetica (ICa), la cui nascita risale all’A.A. 1953/54, festeggia il suo 70° di vita. Nel 2023, tra le tante iniziative ordinarie e straordinarie, la rivista on line “Catechetica ed Educazione” ha pubblicato diversi contributi che nel loro insieme fanno memoria dei settant’anni di vita e di attività dell’ICa, in particolare dell’ultimo ventennio.
Lug 10
ASSOCIAZIONE ITALIANA CATECHETI – Il ministero del catechista e i ministeri laicali in una comunità sinodale
Associazione Italiana Catecheti
Il ministero del catechista e i ministeri laicali in una comunità sinodale
L’istituzione del ministero del catechista e l’apertura
alla donne del ministero del lettorato e dell’accolitato
hanno immesso nuove opportunità nella vita ecclesiale. Continua a leggere
Dic 03
Piccola scuola di sinodalità
8 gennaio – 19 febbraio 2023
ogni domenica alle 20.40
Chiesa di S. Maria della Pietà, via San Vitale 112, Bologna
Ciclo di incontri organizzato dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e dalla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna che si inscrive nel cammino sinodale tracciato da papa Francesco
Ott 21
Rocco Predoti – Identità dell’uomo digitale
Rocco Predoti
Identità dell’uomo digitale
Cittadella Editrice, 2022
Il fenomeno digitale interessa il mondo, la società, la Chiesa, ognuno di noi. Riflettere su di esso equivale a riflettere sull’uomo e su tutte le implicazioni antropologiche che ne conseguono. Le reti digitali sono da considerare come reti relazionali umane attraverso le quali si intesse quotidianamente la storia di persone, di una società, dell’umanità contemporanea.
Set 25
Filippo Centrella – La formazione dei catechisti nell’era del cyberspazio
Filippo Centrella
La formazione dei catechisti nell’era del cyberspazio
Tau Editrice, 2022
L’avvento dell’era digitale ha interessato sempre più il settore di ricerca delle scienze della comunicazione con notevoli ricadute anche in campo catechetico. Questo libro prova a rispondere all’esigenza di formare una nuova figura di catechista chiamato ad interagire con i “soggetti digitali” che, in misura sempre più significativa, vanno emergendo dall’attuale contesto sociale e culturale.
Set 25
Filippo Centrella – La formazione catechistica dei presbiteri
Filippo Centrella
La formazione catechistica dei presbiteri
Edizioni San Lorenzo, 2022
Il libro vuole allargare i confini della questione ponendo la domanda sullo stato attuale della formazione catechistica dei presbiteri. Questo testo si presenta, pur senza alcuna pretesa di esaustività, come tentativo di richiamare l’attenzione di quanti hanno a cuore la formazione integrale dei presbiteri e del servizio da essi svolto nella comunità cristiana, su una questione che riteniamo ormai ineludibile per l’effettiva riuscita del servizio catechistico: la formazione dei presbiteri nella catechesi.
Ago 08
Luciano Meddi – Catechetica
Luciano Meddi
Catechetica
EDB, 2022
È in libreria l’ultimo libro di Luciano Meddi “Catechetica” (EDB, Bologna 2022) dedicato al ripensamento della catechesi come annuncio e accompagnamento della risposta di fede. Per tutto il XX secolo la catechesi e la sua riflessione scientifica – la catechetica – hanno ricercato le vie più adatte per collaborare alla conversione missionaria. Una conversione richiesta dall’evidente trasformazione del ruolo della religione nelle culture contemporanee, soprattutto in Europa. Di conseguenza anche la formazione cristiana è stata invitata a rinnovarsi nel metodo, nell’annuncio, nella relazione con le culture, nel processo di proposta e iniziazione cristiana. Continua a leggere
Lug 20
Carmelo Torcivia – L’aggiornamento pastorale in Italia
Carmelo Torcivia
L’aggiornamento pastorale in Italia
Modelli di pastorale verso una nuova inculturazione della fede
Il pozzo di Giacobbe
Carissimi soci e amici dell’AICa,
vi presentiamo l’ultimo lavoro di Carmelo Torcivia. Riportiamo uno stralcio dalla Introduzione:
Il motivo che spinse Giovanni XXIII a convocare il Concilio Vaticano II fu l’aggiornamento pastorale. Questo è stato considerato non tanto come una riforma ecclesiale, ma come una vera e propria nuova inculturazione della fede. L’importanza di questa distinzione implica la considerazione che l’inculturazione della fede sia presa in carico nella sua specificità di maggiore ampiezza di azione e complessità di processi rispetto alla riforma della Chiesa. Un primo interrogativo che si pone questo studio è sulla consapevolezza della Chiesa italiana in ordine a questa nuova inculturazione della fede occidentale. Un secondo interrogativo riguarda il confronto che tre distinti modelli pastorali, presenti nello scenario ecclesiale italiano, devono avere con alcuni punti fermi della attuale post-modernità. Emerge un cristianesimo permanentemente sinodale, che, finalmente abbandonata la forma della cristianità, abbraccia la sfida minoritaria nel suo confronto con la città, ma non rinunzia alla sua dimensione popolare e non si relega a posizioni elitariste.
Lug 20
Stefano Borghi – Educare alla dimensione sociale della fede
Stefano Borghi
Educare alla dimensione sociale della fede
Contesti, interrogativi, prospettive catechetiche
Il pozzo di Giacobbe
Mag 31
Feliziani 2022
Franca Feliziani
A tu per tu
Pensare l’incontro,
facendosi incontro
Piccola barca 2022
Carissimi soci e amici dell’AICa,
vi presentiamo l’ultimo lavoro di Franca Feliziani. Riportiamo uno stralcio dalla Introduzione:
Negli anni, appena dopo il Concilio Vaticano II, in quella
atmosfera frizzante e ricca di promesse, dove il futuro
diventava presente e il passato, libero da troppi rigidi appesantimenti, ritrovava il sapore del pane dell’infanzia e delle
radici, nella miriadi d’incontri che rendevano leggera e
scintillante la comunicazione nelle comunità cristiane,
ricordo di aver partecipato ad uno di questi, guidato da unPadre Camaldolese, che paragonò la Chiesa a una carovana che,
durante il suo viaggio, permette, a chi la incontra
lungo la strada, di salire, ma anche di scendere con libertà,
grati del tempo condiviso.
Ancora un’altra immagine mi catturò dopo tanti anni di
studio e di vita. Anche qui una strada, un cammino “Al
ritorno della fiera”. Questa volta è un ebreo, “errante” per
vocazione, Martin Buber, che, con sguardo retrospettivo
sulle sue esperienze di vita, riconosce gli incontri (Begen-
gungen), ma anche gli incontri falliti (Vergegnungen) che la
hanno costellata.
Queste due immagini di movimento e di viaggio mi hanno
colto di sorpresa, mentre(non) pensavo a come presentare
questo lavoro a più mani, in modo che il lettore potesse
scorgere la dinamica che lo ha percorso.L’immagine della carovana mi è sembrata particolarmente
adatta. E’ vero che nel linguaggio popolare, il termine carovana
fa pensare a qualcosa di confuso e di raffazzonato,
ma se ci accostiamo all’esperienza di una tribù
nomade, vediamo ben altro: una carovana
è tutto il contrario di qualcosa di disorganizzato.
Essa nasce da una necessità e da un desiderio,…