CURRÒ SALVATORE, Dire Dio deponendo le pietre, Pazzini, 2008
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Presentazione
Questo libro mette a tema la questione del linguaggio religioso e, raccogliendo una sfida del nostro tempo, vuol suggerire un modo di dire Dio che sia radicalmente non violento. Perché la parola Dio possa risuonare carica di senso e perché un linguaggio che si pretende religioso possa esserlo davvero, è necessario deporre le pietre. L’allusione è a un racconto del Vangelo (Gv 7, 53-8,11): una donna, sorpresa in adulterio, rischia di essere lapidata da un gruppo animato da zelo religioso; ma, proprio quando tutto sembra ormai perduto, di fronte a una parola autorevole e sorprendente di Gesù, sopraggiunge nel cuore di ciascuno, quasi imponendosi, un barlume di umanità e di verità religiosa. Deporre le pietre, della disumanità e delle proprie costruzioni mentali verniciate di religione, è necessario perché il dire religioso abbia senso. Allora come oggi.
L’autore, Salvatore Currò, è docente ordinario di Teologia pastorale e Catechetica presso l’Istituto Filosofico-Teologico di Viterbo; è docente invitato presso la Pontificia Università Urbaniana e la Pontificia Università Lateranense di Roma; è Presidente dell’AICa (Associazione Italiana Catecheti). Tra le sue pubblicazioni: Il giovane al centro. Prospettive di rinnovamento della pastorale giovanile, Paoline 1999; (ed.), Giovani in cammino con la Bibbia, San Paolo 2001; (ed.), Alterità e catechesi, Elledici 2003; Quando Dio viene al soggetto. Il significato religioso del pensiero di Lévinas e la provocazione per la pedagogia religiosa, Armando, Roma, 2003; Il dono e l’altro. In dialogo con Derrida, Lévinas e Marion, LAS, Roma, 2005; Decidersi per il dono. Su una traccia biblica: Elia e la vedova di Zarepta, Pazzini, Villa Verucchio, 2006.
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Indice
INTRODUZIONE
1. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
1.1. Le ambiguità del linguaggio religioso
1.2. I limiti della prassi educativa
1.3. Il terreno di significazione dell’esperienza religiosa
1.3.1. Implicazioni sul metodo
1.3.2. Implicazioni sul linguaggio
2. LA PAGINA DELL’ADULTERA
2.1. Il testo nel contesto
2.2. Percorrendo il testo
2.2.1. I livelli della comunicazione
2.2.2. L’ambientazione
2.2.3. L’interruzione, l’accusa, l’intreccio di parole-silenzi-scritture
2.2.4. Il dialogo tra Gesù e la donna
2.3. La riScrittura della vita
3. DIRE DIO SECONDO LE SCRITTURE
3.1. Il di più di scrittura del parlare umano
3.2. Il linguaggio religioso tra il comprendere e l’al di là del comprendere
3.3. Il linguaggio religioso nell’orizzonte dell’etica
3.4. Il linguaggio religioso nell’orizzonte del dono