CATI, La fede e la sua comunicazione. Il Vangelo, la Chiesa e la cultura, a cura di P. Ciardella e S. Maggiani, EDB, 2006
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Il Coordinamento delle Associazioni teologiche italiane (CATI), di cui fa parte anche l’AICa, ha pubblicato un volume che si presenta interessante per due motivi.
Anzitutto perché documenta il lavoro delle associazioni teologiche italiane, e “la storia dell’associazionismo teologico italiano è un evento squisitamente postconciliare” (C. Militello).
Poi perché delinea alcune prospettive interdisciplinari sul problema di «comunicare la fede» nella società contemporanea. Il tema è complesso, perché chiama in causa la dialettica tra singolo e comunità; postula il superamento dell’impianto intellettivo per coinvolgere il soggetto «totale», fatto anche di carne e di emozionalità; obbliga a interrogarsi sui modi della comunicazione e sui linguaggi, sulla liturgia/celebrazione e sulle altre espressioni della fede; mette in campo il tema della testimonianza e della morale. Così che ogni branca del sapere teologico è coinvolta.
Il volume raccoglie saggi di Gianfranco Calabrese, Giorgio Bonaccorso, Roberto Vignolo, Franco Giulio Brambilla, Paolo Carlotti, Marinella Perroni, Gianni Colzani, Agostino Montan, Tiziano Vanzetto.