Convegno Associativo 2022

Carissimi amici e amiche dell’AICa,

ho il piacere di inviarvi il programma del nostro prossimo convegno associativo che si terrà dal 5 al 7 settembre a Roma.

Nel link con il pieghevole trovate la presentazione del tema del convegno e tutte le indicazione pratiche.

Sono certo che sarà una fruttuosa e piacevole occasione per ritrovarci e riflettere insieme.

Con il pensiero e la comune preghiera rivolti all’Ucraina e alla pace, approfitto per augurarvi di cuore una Buona Pasqua, anche a nome di tutti i membri della Direzione AICa.

Un caro saluto,
Don Francesco,
Presidente AICa

Convegno “La fede popolare”

Il convegno

La religiosità popolare attraversa ancora oggi i vissuti delle parrocchie soprattutto del Sud Italia e si mostra viva e vegeta, malgrado le profezie sociologiche degli scorsi decenni che la davano come moribonda. Questa vitalità è frutto del suo radicamento culturale e di una capacità di fede che essa custodisce e trasmette alle
nuove generazioni. E tuttavia ancora oggi molti l’avvertono come qualcosa di passato (o addirittura di pericoloso). Risulta così importante riflettere teologicamente su tale realtà per ricercarne una fondazione teologica e individuare possibili percorsi pastorali.

Il Convegno, promosso dal Biennio di Specializzazione in Teologia fondamentale della PFTIM Sez. San Luigi, si colloca nell’ambito del Progetto di ricerca: “Il Mediterraneo come luogo teologico”, sostenuto dal Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e di Scienze Religiose della Conferenza Episcopale Italiana, ha come destinatari Docenti, Studenti di Teologia, di Antropologia, e Responsabili delle Confraternite, Responsabili della Pastorale parrocchiale e diocesana e quanti sono interessati a una più profonda comprensione della religiosità popolare nel contesto del Mediterraneo.

Informazioni

La modalità di partecipazione è in presenza, per coloro che non potranno frequentare sarà garantita la modalità online.
Per partecipare occorre prenotarsi scrivendo a: religiositapopolare@gmail.com
È necessario scrivere anche per la richiesta di adesione al pranzo del 25 febbraio.

Per raggiungere la Facoltà (Via Petrarca 115, Napoli):

In auto: si consiglia di percorrere la Marina, superare la Villa Comunale e imboccare via Orazio (all’altezza della clinica Mediterranea). La via si immette in via Petrarca. Oppure si può prendere la Tangenziale, uscire a Via Cilea, prendendo la direzione di via Manzoni per raggiungere via Petrarca.

In treno: raggiungere con la metropolitana Linea 2 la Stazione di Mergellina. Usciti dalla stazione svoltare a destra e raggiungere via Mergellina. Prendere il bus C21 e scendere alla fermata “Facoltà Teologica”. Da via Mergellina alla Facoltà si impiegano meno di dieci minuti.

 

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Convegno 2021

Carissimi amiche e amici dell’AICa,

il convegno 2021 si pone a conclusione di un cammino biennale sul tema dell’educazione alla dimensione sociale della fede, deciso nel Convegno AICa 2019 e portato avanti nel convegno on-line 2020 e nei gruppi di studio da remoto nel corso del 2020-2021. L’ascolto delle altre discipline sui contesti sociali durante il convegno on-line e lo scambio tra i soci nei gruppi che ne sono seguiti troveranno uno sbocco nelle riflessioni del convegno di quest’anno che, insieme ad un accento più catechetico ed ecclesiale, non potrà non tenere in considerazione il periodo straordinario che stiamo vivendo, il quale, ancora una volta, ha evidenziato la rilevanza del contesto per la riflessione sulla missione evangelizzatrice della Chiesa.

Il convegno è indirizzato a tutti i nostri soci e a tutti coloro che condividono il nostro interesse per lo sviluppo e la ricerca catechetica e teologico-pastorale in Italia.

Vi aspetto e vi saluto con amicizia,

don Francesco Zaccaria, Presidente AICa

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Currò 2021

SALVATORE CURRÒ, Giovani, Chiesa e comune umanità. Percorsi di teologia pratica sulla conversione pastorale, Torino, Elledici 2021.

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Carissimi soci e amici dell’AICa,

vi presentiamo l’ultimo lavoro di un nostro ex presidente, Salvatore Currò. Riportiamo uno stralcio dalla Introduzione:

«Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti» (Francesco, Meditazione in occasione del momento straordinario di preghiera in tempo di epidemia, Roma, Sagrato della Basilica di San Pietro, 27 marzo 2020). Tutti, singolarmente e insieme – singolarmente ma insieme, insieme ma ciascuno nella sua singolarità – sulla stessa barca: di fronte alle stesse sfide, con comuni responsabilità, appartenenti alla stessa terra, legati gli uni gli altri nella comune umanità. Questo è l’orizzonte di ogni cammino, personale e comunitario, politico e economico, sociale ed ecclesiale, dei piccoli e dei grandi, dei giovani e degli adulti. Questo è anche l’orizzonte della fede perché la comune umanità porta l’impronta dell’opera creatrice e redentrice di Dio e i segni dell’incarnazione e della Pasqua di Cristo. Questi è, pure lui, sulla barca, che lo si percepisca sveglio o dormiente, interessato o indifferente.
Questo libro vuole situare le vicende ecclesiali, la pastorale e l’educazione dei giovani, le problematiche di tutta la pastorale e le sfide dell’evangelizzazione, nella comune umanità. In tal modo si vuole superare quel dualismo, sottile ma ben radicato, che attraversa spesso la missione ecclesiale; si separa con una certa rigidità tra: i credenti e i non credenti, la Chiesa e la società, la vita di fede e la responsabilità nel mondo, il Vangelo e l’esperienza. La pastorale dei (e coi) giovani, che sarà pensata in un rapporto profondo con l’educazione, ci offrirà il punto di vista. I giovani ci aprono al futuro, ma ci offrono anche la migliore chiave interpretativa dell’oggi. Il terreno dell’incontro coi giovani è, allora, il terreno migliore per la comprensione delle sfide culturali attuali, per il rinnovamento a cui la Chiesa si sente oggi particolarmente chiamata e per una ricomprensione della stessa esperienza di fede. Tutta la riflessione ruota attorno alla conversione pastorale che ha carattere globale e inclusivo; essa è, insieme, conversione spirituale, di mentalità, di approccio ai problemi, di rapporto con gli altri, di riconciliazione con se stessi e con Dio. I percorsi proposti, sostenuti da ragioni teologiche – sono percorsi di teologia pratica – invitano a praticare strade nuove, nell’apertura alle sfide epocali del nostro tempo e nel tentativo di riandare alle sorgenti della fede per ritrovare la loro freschezza.
Il libro si articola in quattro parti che possono essere pensate come quattro direzioni o dimensioni della conversione pastorale. La prima parte (Conversione delle relazioni) apre su una qualità nuova delle relazioni educative, pastorali, missionarie, ecclesiali, intergenerazionali o, semplicemente, delle relazioni umane; l’accento è posto sul camminare insieme, sulla mentalità sinodale, sull’incontro avvertito come evento, sulla riconciliazione. La seconda parte (La sincerità dell’umano) rende conto della provocazione di verità iscritta nel cuore dell’esistenza di tutti; si mette a fuoco: la questione antropologica dell’educazione, della pastorale, della catechesi e della cultura attuale; la struttura di chiamata o vocazionale dell’esistenza di tutti; la necessità, in rapporto alla verità dell’umano, di tener vivo il senso stesso della Rivelazione e del linguaggio che la dice. La terza parte (Alla misura della Rivelazione) invita a dare qualità di Rivelazione all’attuale prassi pastorale, in tutte le sue dimensioni (stili, processi, linguaggi) e nei diversi ambiti: la pastorale dei giovani, l’annuncio, la liturgia, l’approccio alla Scrittura. La quarta parte (Conversione come trasfigurazione) interpreta la conversione come trasformazione corporea, sensibile, affettiva, prima che cosciente; ciò emerge in prospettiva fenomenologica, portando a manifestazione la struttura di trascendenza dell’esistenza, cercando appoggio sulla liturgia e sulle altre risorse ecclesiali, mettendosi in dialogo con quella fenomenologia che si mostra aperta al confronto con la teologia.

Zaccaria 2021

FRANCESCO ZACCARIA, Chiesa senza paura. Bussola teologico-pastorale per l’annuncio del Vangelo nella città plurale, Padova, Messaggero 2021.

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Carissimi soci e amici dell’AICa,

vi presentiamo l’ultimo lavoro del nostro presidente don Francesco Zaccaria. Riportiamo uno stralcio dalla quarta di copertina:

La chiesa oggi è chiamata ad annunciare il Vangelo in un mondo caratterizzato da un pluralismo senza precedenti. La società contemporanea è un crocevia di diverse culture, etnie, visioni del mondo e religioni che si trovano a coesistere in città sempre più plurali. La comunità cristiana non può fuggire questa realtà ma in essa deve riscoprire la sua identità missionaria e rinnovare la sua azione evangelizzatrice, nella direzione della conversione pastorale più volte auspicata da papa Francesco. L’autore propone una bussola per orientarsi in questo tempo plurale e delinea alcune coordinate teologico-pastorali per aiutare gli operatori pastorali (pastori e fedeli insieme) a superare sospetti e paure verso il mondo di oggi, condizione essenziale per abitarlo e amarlo come discepoli di Gesù Cristo e testimoni del Vangelo.

 

È possibile visualizzare la scheda completa ed acquistare il testo al seguente indirizzo: https://www.edizionimessaggero.it/ita/catalogo/scheda.asp?ISBN=978-88-250-4699-1

Torcivia 2020

CARMELO TORCIVIA, La Parola nel Regno. Un percorso di teologia pastorale, Trapani, Il Pozzo di Giacobbe 2020.

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Carissimi soci e amici dell’AICa,

vi presentiamo l’ultimo lavoro di don Carmelo Torcivia, economo e membro del Direttivo Nazionale. Dalla quarta di copertina:

“La teologia pastorale è una disciplina teologica relativamente giovane. In due secoli e mezzo essa ha vissuto profondi cambiamenti, che le hanno permesso di passare dall’essere una scienza pratica, regolativa dei comportamenti dei pastori e quindi con chiara connotazione clericale, a diventare una scienza teologico-pratica, capace di riflettere teologicamente sulla prassi ecclesiali, dandole chiari indirizzi di azione. Nel contesto del genere letterario manualistico, il presente lavoro colloca l’evento pastorale al punto di congiunzione tra la Parola di Dio che ispira le prassi ecclesiali e lo Spirito che guida i cammini umani secondo la luce di Dio. Questo volume tiene presente, oltre agli studi che l’autore ha compiuto nell’arco degli ultimi dodici anni, l’alto magistero di papa Francesco. E a lui, infatti, che viene dedicato questo libro in riconoscimento del grande impegno teologico e pastorale che sta profondendo alla sua Chiesa.”

 

Seminario sul Direttorio

Carissimi soci e amici dell’AICa,

segnaliamo l’iniziativa di un Seminario di studi sul nuovo Direttorio per la catechesi a cura dell’Istituto di Teologia Pastorale e dell’Istituto di Catechetica dell’UPS, durante il quale interverranno diversi nostri soci:

L’Istituto di Teologia Pastorale e l’Istituto di Catechetica dell’Università Pontificia Salesiana organizzano un Seminario di studio dal titolo: Direttorio per la catechesi: l’antico e il nuovo. Approfondimenti a partire dal numero monografico di Salesianum.
Durante l’incontro si approfondiranno due aspetti rilevanti: il significato che il Direttorio assume per la riflessione catechetica e la pratica pastorale e il rapporto tra il documento e il recente Sinodo sui giovani. Sullo sfondo si colloca l’ultimo numero monografico della rivista Salesianum dedicato all’approfondimento da diversi punti di vista delle principali indicazioni presenti nel Direttorio.
Intervengono:
Ubaldo Montisci, introduzione al Seminario
Giuseppe Ruta: Il “Direttorio per la catechesi” nel contesto del cammino catechistico post-conciliare
Salvatore Currò: Pastorale e catechesi dei giovani tra Sinodo e “Direttorio”
Marcello Scarpa, conclusioni
Meeting ID: 868 2932 3012
Passcode: 930920

Lavermicocca 2020

CARLO LAVERMICOCCA, Freud, Allport e la Religione. Percorsi di Psicologia della Religione, Napoli, Diogene Edizioni 2020.

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Carissimi soci e amici dell’AICa,

vi presentiamo l’ultimo lavoro di un nostro Socio, don Carlo Lavermicocca. Oltre ad uno stralcio dell’introduzione, riportiamo anche il link per l’acquisto del libro.

Nel corso degli anni il dialogo tra teologia e psicologia è stato di volta in volta, giudicato inutile, impossibile o indispensabile. Si è passati dall’iniziale indifferenza reciproca a scomuniche reciproche, per poi passare a una volontà di collaborazione. In questi ultimi anni la psicologia della religione sta rappresentando un campo crescente di interesse. E questo a vari livelli. Lo scopo di queste pagine, dunque, è quello di delineare a grandi linee la posizione attuale della psicologia della religione nel dibattito epistemologico contemporaneo, cioè chiarire come è intesa oggi la specificità di questa disciplina.

 

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Convegno 2020

Carissime amiche e carissimi amici dell’AICa,

Spero di trovarvi tutti bene, nonostante questo tempo difficile per il nostro Paese e per il mondo intero.

A causa della pandemia, come già vi anticipavo nella comunicazione del 16 aprile scorso, quest’anno vivremo il nostro convegno in modalità on-line e più disteso nel tempo, secondo un percorso che abbiamo definito insieme nel Direttivo della nostra associazione.

Insieme a questa comunicazione troverete il programma del nostro incontro on-line del 9 settembre 2020 (a partire dalle 9.30 fino alle 11.30 circa) e le indicazioni per iscriversi. Dopo che avrete fatto iscrizione (gratuita), riceverete le indicazioni tecniche per parteciparvi e i tre contributi dei relatori sul tema del convegno “Educare alla dimensione sociale della fede. Primo anno: I contesti in gioco. In dialogo con le altre discipline”.

I contributi sono:

  • Educare alla comunicazione sociale (Vincenzo Corrado, Direttore Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI)
  • Educare alla cittadinanza plurale attraverso le religioni (Maria Chiara Giorda, Fondazione Benvenuti in Italia, Università Roma Tre)
  • Economia ed ecosistema. Lavoro e cura alla prova della pandemia (Giuseppe Notarstefano, Università di Palermo)

Questi contributi, che vi invitiamo a leggere prima del convegno, serviranno da punto di partenza nel nostro scambio del 9 settembre e soprattutto nell’ulteriore riflessione in cui saremo tutti protagonisti, divisi in tre gruppi di lavoro on-line, attraverso alcuni appuntamenti nei prossimi mesi. Un lavoro sinodale, importante e propedeutico che auspico coinvolga molti di noi per preparare il Convegno associativo 2021 sul tema “Educare alla dimensione sociale della fede. Secondo anno: approcci catechetici e teologico-pastorali”.

Credo che in un momento così epocale, in cui anche la leadership ecclesiale chiede un impegno straordinario di discernimento per uscire «convertiti» in senso missionario da questa emergenza, non debba mancare il contributo che la nostra associazione può dare al discernimento ecclesiale. Per questo spero di poter essere in tanti il prossimo 9 settembre a vederci e a dare il via a questo cammino di riflessione comune che ci vedrà coinvolti nei prossimi mesi.

Vi aspetto e vi saluto con amicizia,

don Francesco Zaccaria, Presidente AICa

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Catechetica ed Educazione 5/1

Carissimi soci dell’AICa

i nostri amici dell’Istituto di Catechetica dell’Università Pontificia Salesiana comunicano che è disponibile  online, in formato pdf, il numero di giugno di “Catechetica ed educazione”, sul tema della inter- e trans-discipinarità. Il numero è dedicato a Don Joseph Gevaert a cui va la nostra e la loro gratitudine per il suo impegno nella ricerca catechetica.

La rivista dell’istituto di Catechetica è disponibile gratuitamente sul sito: www.rivistadipedagogiareligiosa.it